sabato 29 dicembre 2012

Coglievo l' attimo






Coglievo l’attimo
sui violini del tempo.
Lampeggiare di tuoni,
uragani d'autunno,
attendevano fuori
sulla soglia.
Fu pioggia stizzosa
a dividere parole
in gocce amare di rimpianto
mentre suoni d’aria
s’allontanavano piano
e il silenzio mi sedeva accanto.

Un volto sciupato dall’assenza
restò a chiedere cittadinanza
nel buio caldo di una stanza.


da DISSOLVENZE- Schena Editore 2002


2 commenti:

  1. Meravigliosi versi......
    Un abbraccio Mapi :))

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  2. Grazie, Rosa...sei stata tanto gentile a passare e a lasciare QUI il tuo commento....

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