un soffio inclina la fiamma
a sfoltire distanze
balsamo è il ricordo
per giunture di stralci
intorpidite dalla nebbia
non cerco un colore
anelo i tuoi palpiti
d’arcobaleno
per distrarre le ombre
rileggerò una poesia
inedita in volume
mi piace,
RispondiEliminahai dei versi insoliti, gustosi e raffinati cara MAPI ma non capisco mai se c'è tristezza dentro (mi sembra sempre un velo di malinconia) o parla di speranza..non è facile da capire, ma SO che non è da capire la POESIA, solo da apprezzare vero???
Comunque mi piace, baci♥
per me, comunque, non è facile da capire, ma forse solo per me...
RispondiEliminaVediamo se questa volta riesco a lasciarti un saluto... :)
RispondiEliminaNon sempre la poesia va capita, cara Felina...e comunque è bello quanto mi scrivi...denota sensibilità e attenzione, dunque non è vero che non la "capisci"...Grazie!
RispondiEliminaCara Margherita Duras..ci sei riuscita! Grazie! E' un piacere immenso averti qui....
RispondiEliminaBuona sera cara Mapi,
RispondiEliminaermetici versi,
certo! qualcosa cerca di oscurare un bel ricordo, distanze non volute dall'autrice,
i palpiti del cuore, che coloravano i giorni.
la chiusa cerca di farci comprendere che in qualche modo,
la poesia ha salvato il bello,e continua a farlo.
Mi scuso se l'ho letta ,interpretata così...
l'ho trovata molto bella!
un'abbraccio da Gabry
Grazie Gabriella...Quando scriviamo...affidiamo la poesia al lettore...non amo spiegare i miei versi...ma affidarmi alla stessa emozione di chi legge...tutto è aperto...tutto è qualcosa che ritorna...e tu sai "leggere bene"!
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