Il giorno, sai, acceca la sostanza
arde pagine scritte
con inchiostri di stelle,
chiude solitudini frenetiche
nella sosta
che attende una risposta
a dubbi di velluto nero.
Giorno, lucido fragile straniero.
da "Dissolvenze" - Schena Editore 2002
Nessun commento:
Posta un commento