martedì 5 aprile 2016

un giorno fu inatteso quel giorno...



                                  ph.CrisAntema Settestracci                                      


                                                per una foto di CrisAntema


un giorno   fu inatteso quel giorno
il dono di azzurre aggrovigliate
scomposte trame ingarbugliate
di fili     coralli le chiamò
che adornavano il nonsenso del cielo

come seta di mare   come se
il tempo si fermasse in quella luce
camminando nel tempo in cui le ore
lentamente si affastellano
morbide   nel pensiero fragile

coralli le chiamò    come se dall’ oceano
un ritmo raggiungesse nuove rive
nuove rime   e versi rapinati al giorno…





2 commenti:

  1. - “PERDONO”
    Forse non so rassegnarmi , per te nascosto
    fra le cadute della mente ed il sospetto
    delle improvvise illusioni.
    Non posso toccare le meraviglie della tua grandezza,
    perché non credo al frutto maturo del tuo passo,
    alle soffici ali dell’eterno che ghermisce innocenze.
    Beffarda e dolorosa l’ossessione
    che corrode per insegnarmi il perdono
    nel rincorrere affanni dell’addio , incontenibile gioco,
    e condanna il rimorso che perseguita il tempo.
    *
    ANTONIO SPAGNUOLO

    RispondiElimina
  2. Oh , Antonio...che grandezza di poesia...Sono commossa e onorata, affettuosamente sempre a te vicina. Grazie per questa perla, compiuta, perfetta. E' un "perdono " che mi entra nell' anima...e la scortica...

    RispondiElimina