ph. mariapia giulivo
questa inutile voglia
che resta
che imbroglia a
sgualcire cuscini
questa voglia che accende
dipende
impotente nel cratere del buio
questa voglia spietata
spiegazzata
tra coperte a groviglio
questa inutile voglia
che è falsa
e che sa di confine
che mi ruba
vestiti e sapore e
l’ odore
e la voce la voce
che voglia
una voglia di rabbia e sudore
sul mio calco ingiallito
una bocca
sospesa e la carne
mai sazia
che inventa
alimenta
una inutile voglia
che cerca
che imbroglia…
Bellllaaaa
RispondiEliminaBellllaaaa
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