rosso il richiamo
a trafiggere intese
pennellami d’iridi cangianti
ed io risplenderò
riflesso di nuove melodie
fammi arrossire
nella penombra
tra porpore rubate
e sogni rintocchi e fantasia
voglio sangue vermiglio
non la sua parodia
mariapia giulivo
Quanta voglia di passione! Quanto desiderio di avere il "di più!"
RispondiEliminaMi piace molto!
Hai ragione Mariapia, i commenti più importanti sono quelli che restano, quelli che arricchiscono il blog personale, quelli che non si perdono nella conversazione indefinita (e spesso vacua) dei social network. Da anni mi batto per questo, per poi dover constatare che questo genere di commenti va scomparendo, e che tutto si riduce a frammenti di gesti mediati da segni (quando va bene) o da pulsanti programmati per inviare prima di tutto dati utili a chi si occupa di marketing. Ma sono sicuro che prima o poi molti si stancheranno delle piazze schiamazzanti, e torneranno qui, in queste stanze che ciascuno di noi apre a chi sa o può apprezzarle. Per questo sono subito entrato in queste tue suggestioni. Perché qui c'è la vera ricerca: le immagini (molto bella questa di metalli verniciati e ruggine del tempo), le parole, che meritano il tempo che pensiamo di non avere, e che lo cercano, lo invocano, spingendoci a ritrovarlo. Per aiutarci a capire che lo avevamo lasciato nelle mani di chi voleva solo sperperarlo, dimenticando che proprio lui, il tempo, è ciò che la poesia ci restituisce per ogni parola distillata da chi scrive e per ogni frase assaporata da chi legge.
RispondiEliminaCon tutta la tua poesia, o almeno con gran parte di essa, si può fare il riscontro con la pittura.
RispondiEliminaQui è dichiaratamente palese.
E la parola è colore a materiare le forme estetiche (inteso etimologicamente; da "aisthésis": sensazione) personalissime. E personalissima è la pennellata con cui lo imprimi, estetizzante (stavolta nell'accezione corrente, riferito alla bellezza).
E tutto questo esprime una décadence nelle suggestioni liriche che, lo so, ti permea.
Ciao carissima.
Un saluto a Mario Rotta!
Mi trova d'accordo sulla polverosità dei socials... me, che sono contrario alla logica dell'I-like.
Mario , mi trovi completamente d' accordo! Tutto scorre troppo rapido nei social...il nostro spazio individuale, di sogno e fantasia, di azione creativa , di profondità, viene spesso mortificato dalla rapidità, dalla superficialità, dalla logica del "vedo, mi piace, passo oltre"...Ti sono grata per il tuo commento che arricchisce il mio blog e dei complimenti...perchè so che sono sinceri e non dettati da "affettazione" . Anzi. Conosco e apprezzo la tua asciuttezza ed il tuo essere molto schivo...Conosco anche la tua preparazione e bravura in ogni campo...sono davvero onorata che tu sia qui! E che tu mi abbia dedicato un po' di quel prezioso tempo che ha ritmi più umani e personali...Grazie di cuore...
RispondiEliminaAngelo...tu mi lasci sempre senza parole...La tua capacità e competenza nel leggere un testo e penetrarlo è davvero rara , per non dire unica...Fuori dalla "polverosità" di cui parli...QUI il tuo commento mi emoziona ... Grazie per essere venuto a trovarmi...grazie per esserci. Sempre...
RispondiEliminaGrazie di cuore, Patricia...per essere passata QUI...
RispondiEliminaUn desiderio di essere stretta tra le braccia, per sentire tutta la passione dell'amore.
RispondiEliminaAnche, Sergio...Forse la vita ha poco sangue...e troppe rappresentazioni....Grazie di cuore...
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