ph. mapi giulivo
un vento di
porpora strappa il sipario
lasciandoti
attore di una scena muta
chi sei chi sono nello specchio dei giorni
nel cobalto
della soglia avara
di passi e
calori e di suoni
a tutela del
sogno un capriccio d’ onda
cicatrice di
un mare arruffato
hai poche
scene imparate a memoria
tra pieghe di libri amori di argilla…